Qualche riflessione

Toti, videomessaggio in macchina al governo: “Facciamo partire la gronda subito”

In viaggio verso Milano in vista della presentazione, domani, del Salone Nautico di Genova

torrente sturla vegetazione e vipera

Genova. Dieci minuti di riflessioni, da passeggero, con la moglie al volante, in viaggio verso Milano dove domani sarà presentata l’edizione 2018 del Salone Nautico internazionale. Una diretta Facebook per tornare a parlare del caso Genova, della volontà della città di rialzarsi dopo il crollo e della necessità di infrastrutture. Non solo per la Liguria.

Giovanni Toti è tornato a parlare di gronda di ponente. “Se oggi ci fosse la gronda autostradale Genova non sarebbe una città spezzata in due – afferma, telefonino alla mano, in un videomessaggio rivolto più agli alleati e avversari politici che non ai cittadini – non è il momento di fare polemiche ma è il momento di imparare dagli errori che abbiamo fatto come collettività nazionale”.

“Basta discutere – dice Toti in particolare alla componente grillina del governo – facciamo partire la Gronda”.

Ma il discorso sulle grandi opere non si ferma qui. I cantieri di costruzione dell’alta velocità ferroviaria Genova-Milano, il cosiddetto Terzo Valico, “vanno accelerati per anticiparne l’inaugurazione di almeno un anno”. “I cantieri del Terzo Valico vanno accelerati – continua – l’opera sta andando bene, è già costruita forse per il 40% e già appaltata per il 90%, però aprirà nel 2022, forse ce la facciamo rimboccandoci le maniche e mettendoci qualche risorsa aggiuntiva ad aprirla un anno prima”.

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