Genova. L’accessibilità alle case e agli appartementi sotto quello che rimane di Ponte Morandi è ancora incerta.
A dirlo sono il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci, durante il consiglio congiunto Regione-Comune di questo pomeriggio, il primo dopo la tragedia del 14 agosto.
“Capisco le necessità e le richieste, ma 43 morti sono abbastanza – ha ricordato il governatore in un suo intervento – la sicurezza viene prima di tutto”.
[tag name=’crollo ponte morandi’]
A fargli eco Bucci, che durante il suo discorso è stato interrotto un paio di volte dalle richieste degli sfollati, presenti in aula: “Le certezze vorrei averle anch’io, ci stiamo lavorando, è nostra volontà fare tutto il possibile perché i cittadini possano tornare nelle case a prendere le loro cose. Io sono convinto che ce la faremo però ancora la certezza non ce l’ho”.
La struttura commissariale e il comune sono al lavoro in queste ore ad un piano per il recupero, in sicurezza, degli averi delle centinaia di persone che dal 14 agosto non hanno più potuto accedere alla propria abitazione.
“La commissione tecnica è al lavoro – ha detto il primo cittadino – per modalità sicure, ma ad oggi non abbiamo la certezza al 100% di poter fare questo importante passaggio”.