L'idea

Porto di Genova, la proposta della Fit Cisl: “Un bus navetta per i lavoratori per alleggerire il traffico”

Sciopero del porto 11 maggio 2018

Genova. Sviluppare un servizio di trasporto pubblico gratuito all’interno del Porto di Genova a fasce orarie prestabilite, con autobus Amt, che da Stazione Marittima conduca i lavoratori presso tutti i terminal del vecchio Porto di Genova sino a fine Viale Africa. È la proposta che Fit Cisl Liguria lancia, con l’obiettivo di decongestionare il traffico cittadino dopo i disagi causati dal crollo di Ponte Morandi.

Il servizio dovrà essere rivolto solo ai possessori del tesserino identificativo rilasciato dall’Autorità di Sistema, dipendenti dei terminal, della Culmv e delle aziende situate all’interno del Porto di Genova. I lavoratori che operano in quest’area sono infatti impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro se non con veicoli privati.

“Con questa iniziativa, invece – fa sapere la Fit Cisl in una nota – avrebbero la possibilità di utilizzare il servizio di trasporto pubblico – ad esempio la metropolitana fino alla fermata di Principe – e di servirsi, ad orari stabiliti, di un mezzo dedicato sino al proprio posto di lavoro. Questo servizio, gratuito per i lavoratori, contribuirebbe così a migliorare sensibilmente la viabilità cittadina”.

“Già negli anni ’70 – ricorda il sindacato – all’interno del Porto era stata istituita la linea 90, che univa ponte Canepa e Molo Giano. Poi con i lavori per l’Expo è stata limitata a Ponte dei Mille. Sul tratto Varco Grazie – Molo Giano fu istituita la linea 91”.

leggi anche
torrente sturla vegetazione e vipera
Il punto
Il traffico dopo il crollo del Morandi: inferno Valpolcevera, tra Bolzaneto e “Pontex” si sta in coda a ogni ora

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.