Genova. Sviluppare un servizio di trasporto pubblico gratuito all’interno del Porto di Genova a fasce orarie prestabilite, con autobus Amt, che da Stazione Marittima conduca i lavoratori presso tutti i terminal del vecchio Porto di Genova sino a fine Viale Africa. È la proposta che Fit Cisl Liguria lancia, con l’obiettivo di decongestionare il traffico cittadino dopo i disagi causati dal crollo di Ponte Morandi.
Il servizio dovrà essere rivolto solo ai possessori del tesserino identificativo rilasciato dall’Autorità di Sistema, dipendenti dei terminal, della Culmv e delle aziende situate all’interno del Porto di Genova. I lavoratori che operano in quest’area sono infatti impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro se non con veicoli privati.
“Con questa iniziativa, invece – fa sapere la Fit Cisl in una nota – avrebbero la possibilità di utilizzare il servizio di trasporto pubblico – ad esempio la metropolitana fino alla fermata di Principe – e di servirsi, ad orari stabiliti, di un mezzo dedicato sino al proprio posto di lavoro. Questo servizio, gratuito per i lavoratori, contribuirebbe così a migliorare sensibilmente la viabilità cittadina”.
“Già negli anni ’70 – ricorda il sindacato – all’interno del Porto era stata istituita la linea 90, che univa ponte Canepa e Molo Giano. Poi con i lavori per l’Expo è stata limitata a Ponte dei Mille. Sul tratto Varco Grazie – Molo Giano fu istituita la linea 91”.