Passo dopo passo

Ponte Morandi, ultimata la prima fase di installazione dei sensori ma ancora nessuna data per la riapertura di via 30 giugno

Ora scatta il montaggio delle strumentazioni più sofisticate: serviranno per progettare la demolizione ma anche per dare il via libera al ritorno temporaneo degli sfollati a casa

Vigili del fuoco lavori tecnici ponte morandi

Genova. Come da previsioni è terminata la prima fase di installazione dei sensori acquistati dalla struttura commissariale per l’emergenza di ponte Morandi e che dovranno monitotare la stabilità dei monconi del viadotto. Ultimato, da parte dei vigili del fuoco, il posizionamento dei primi prismi ottici, adesso si procederà con l’installazione delle strumentazioni più sofisticate, quelle che potranno dare il via libera o meno a chi dovrà lavorare alle opere propedeutiche al piano di demolizione.

Non solo, i sensori potranno anche stabilire le modalità e i tempi con cui gli sfollati potranno fare rientro nelle loro case per recuperare alcuni oggetti personali. L’aggiornamento arriva dalla struttura commissariale.

Intanto oggi in consiglio comunale l’assessore alla Mobilità e vicesindaco Stefano Balleari, rispondendo a una interrogazione a risposta immediata di Luca Pirondini (M5S) ha affermato che, purtroppo, la presenza dei sensori non consente ancora di fornire una data precisa per la riapertura di via 30 giugno, sul lungo Polcevera, strada che potrebbe liberare in parte la direttrice di Borzoli da nord a sud.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.