Per fincantieri

Ponte Morandi, il Codacons: “Gemme commissario presenta un alto rischio ricorsi per ruolo in Fincantieri”

Per il presidente dell'associazione dei consumatori Rienzi il governo dovrebbe rivedere la sua scelta

gemme claudio andrea

Genova. Una eventuale nomina di Claudio Andrea Gemme a commissario straordinario per la ricostruzione del ponte di Genova potrebbe essere annullata dall’Anac, o portare a ricorsi in tribunale da parte di aziende concorrenti a Fincantieri, con conseguenti ritardi sui tempi della ricostruzione del viadotto. Lo afferma il Codacons, invitando il Governo a rivedere la propria decisione in merito.

“La circostanza che vede Gemme ricoprire un ruolo di rilievo all’interno di Fincantieri, società a cui il vicepremier Di Maio vuole affidare la ricostruzione del ponte Morandi – spiega il presidente Carlo Rienzi – potrebbe dare vita a contenziosi legali causati dal conflitto di interessi in capo al Commissario il quale, una volta concluso il suo compito istituzionale a Genova, potrebbe tornare ad operare per la stessa Fincantieri”

Il Codacons suggerisce al Governo di “rivedere la propria decisione sul nome del commissario straordinario, per evitare interventi dell’Anac e ricorsi da parte di società concorrenti che finirebbero solo per ritardare i lavori di ricostruzione con enormi danni per i cittadini di Genova e la collettività”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.