Genova. Secondo alcuni il destino della piscina di Nervi è già segnato, dopo anni di abbandono e promesse non mantenute. Ma c’è chi non si arrende: una petizione on line ha già raccolto oltre 5 mila firme, lanciando l’appello al sindaco “Ascolti tutti”.
In questi ultimi decenni i progetti di riqualificazione sono stati tanti, ma si sono sempre scontrati con il problema principale, mancanza di fondi e volontà politica. “Una situazione al limite del paradossale –si legge nel testo della petizione on line – Dopo tanto tempo di inattività di una delle più prestigiose piscine d’Italia si era riusciti ad avere dei fondi, destinati secondo il volere della cittadinanza a ripristinare la piscina ormai dismessa. Ma cambiata la giunta i soldi destinati al ripristino di un bene pubblico saranno impegnati per la sua demolizione”.
Sono in tanti ad aver risposto all’appello, e di questo se ne parlerà domani sera, venerdì 28 alle 19 in piazza Duca degli Abruzzi durante un’assemblea pubblica. I soldi, stanziati negli anni scorsi per il ripristino della stessa, sarebbero oggi invece pronti ad essere utilizzati per la creazione di una darsena per le barche.
A lanciare la petizione Matteo Ciappina, “un ragazzo del ’78, che è cresciuto a pane e cloro in quella piscina” come lo stesso Matteo ricorda nel testo della petizione. “Vi chiedo di firmare perche’ il sindaco di Genova, seppur oberato da altre incombenze, ascolti la voce di una comunita’ che non vuole barattare un bene cosi prezioso per qualche posto barca che chiaramente non appagherebbe la collettività”.