Genova. Genova. “Mittal è ferma sulle sue posizioni, almeno al momento quindi noi andiamo avanti a trattare ma se la situazione non cambia non ci sarà alcun accordo”. Va avanti a oltranza e potrebbe proseguire per i prossimi due giorni la trattativa tra Arcelor Mittal e i sindacati relativa alla parte occupazionale dell’acquisizione del gruppo siderurgico ma per la Fiom genovese il giudizio è al momento “negativo”.
“Mittal è ancora ferma sulle posizioni di alcuni mesi fa – commenta in una fase di sospensione dell’incontro il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro – rispetto ai numeri degli occupati che restano poco più di 10 mila, ai salari e all’accordo di programma di Genova, rispetto al quale continuano genericamente a dire di sapere che esiste senza dirci se per loro è confermato. E’ chiaro che se non lo fosse per noi e anche per la Fiom nazionale non potrà esserci alcun accordo”.
Secondo quanto appreso il vicepremier Di Maio vorrebbe auspicherebbe un accordo entro il 7 settembre: “Se non ci sarà un intervento forte del governo che al momento non c’è stato la vedo difficile” è il commento del segretario dei metalmeccanici genovesi della Cgil prima della ripresa della trattativa.