Genova. Forse il tempo incerto del fine settimana ha attutito il colpo di una domenica che avrebbe dovuto essere da bollino rosso, sul fronte dei rientri e del controesodo, ma il traffico genovese – costantemente alla prova dopo il crollo del ponte Morandi – teme maggiormente queste ore. Questo lunedì 3 settembre rappresenta una prima fase del ritorno al lavoro per i genovesi. La seconda, ancora più temuta, sarà quella della riapertura delle scuole, il 17 settembre.
Stamani si registrano già forti code e rallentamenti sulle direttrici tra la Valpolcevera e il centro e tra il ponente e Sampierdarena. Bolzaneto, dallo svincolo dell’autostrada a San Quirico e fino verso Rivarolo, Borzoli, sempre più assediata da mezzi di ogni genere, Sestri Ponente con code a tratti che partono da via Merano. Situazione leggermente meno bloccata del previsto sulla Guido Rossa e su Lungomare Canepa. Code anche sul nodo autostradale.
Cosa cambia. Ancora. Da oggi a Cornigliano l’obbligo di svolta sulla strada a mare Guido Rossa per chi proviene da levante e viaggia verso il centro sarà attivo solo nelle fasce orarie dalle 7 alle 10 e dalla 16 alle 20, le ore di punta. Sempre nel nodo di Cornigliano resta in vigore il giro lungo via Hermada e Albareto per chi esce dall’autostrada al casello di Genova Aeroporto.
Sempre da oggi, lunedì, e sempre a Cornigliano attenzione per l’inversione di marcia in via Bertolotti, che sarà percorribile solo in direzione del ponente.
Al lavoro anche per rendere via Sampierdarena una strada a due corsie in direzione del levante, quindi del centro. Per fare questo saranno sacrificati e spostati altrove alcuni parcheggi auto. In lungomare Canepa proseguono i cantieri h24 (con tanto di illuminazione notturna e gazebo in caso di pioggia) per ultimare la strada il prima possibile. Fermo al 15 settembre il giorno della possibile apertura della viabilità portuale per i mezzi pesanti, la cosiddetta Strada del papa, lungo le aree Ilva.