Genova. La Uil della Liguria è in attesa del testo definitivo del decreto-Genova e – augurandosi che il governo possa coinvolgere maggiormente gli enti locali in questa discussione – si prepara a convocare a Genova l’attivo dei delegati di tutta la regione per discutere della ricostruzione del ponte, del ripristino della normalità e – naturalmente- del necessario rilancio della città.
“Ci auguriamo che il gigante non partorisca un topolino e che non pensi di fare a meno di Comune di Genova e Regione Liguria per rimettere in piedi una città socialmente ed economicamente in ginocchio dopo il crollo del ponte Morandi – dichiara Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria – qui nessuno pensa di essere un eroe, qui tutti gli attori economici e sociali dialogano e collaborano per l’obiettivo comune di risollevare Genova e la Liguria dopo il disastro”.
La Uil chiamerà a raccolta i delegati di tutte le categorie sindacali del territorio per comprendere quale contributo fattivo potrà dare la Uil della Liguria al suo territorio – conclude Ghini – Le proposte non mancheranno, le critiche nemmeno perché qui, a Genova e in Liguri, abbiamo un obiettivo da raggiungere: il superamento della crisi del ponte Morandi e il rilancio di economia e occupazione”.