Intesa a metà

Decreto Genova, accordo “salvo intese”. Commissario, “sarà da decreto presidente consiglio”. Spunta ipotesi Rixi

torrente sturla vegetazione e vipera

Genova. Il consiglio dei ministri si è concluso con una fumata bianca, a metà: trovato accordo su testo tra M5s e Lega, “salvo intese”.

In altre parole il decreto è stato approvato, rimandando eventuali nodi, a successive concertazioni: “Domani sarò a Genova – ha detto il premier Conte in conferenza stampa – e mi confronterò su quanto deciso con i rappresentanti degli enti locali. Oggi serviva approvare questo testo”.

Sul nome del commissario ancora nessuna nomina: “Non lo abbiamo ancora deciso – ha detto il premier – non c’è nel testo”. Durante il pomeriggio, esclusi Toti e Bucci, particolarmente “non graditi” ai 5 stelle, è iniziato a circolare il nome di Edoardo Rixi. “Sarà oggetto di un decreto del consiglio dei ministri, e avrà poteri determinanti per costruire il ponte e rilanciare l’immagine di Genova e l’Italia”.

“A Genova non torniamo a mani vuote – ha concluso Conte – abbiamo disposto un contributo di sostegno per i privati che hanno perso la casa, insieme ad un contributo una tantum alle imprese, professionisti, artigiani e commercianti danneggiati dal crollo”.

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