Finalmente a casa

Crollo ponte Morandi, dimesso Gianluca Ardini: “Tanta rabbia ma guardo avanti”

Era l'ultimo ferito ancora ricoverato in ospedale. Suo figlio è nato dopo il crollo del ponte

giulia organo e gianluca ardini

Genova. Ha lasciato questa mattina l’ospedale San Martino di Genova Gianluca Ardini. Ferito nel crollo del ponte Morandi, era l’ultimo ancora ricoverato.

“Il percorso è ancora lungo, ma cerchiamo di andare avanti”, dice alle telecamere presenti, una vistosa fasciatura alla spalla che si è rotto restando appeso al suo furgone.

“Rabbia c’è, e pure tanta… è stato un tentato omicidio”, aggiunge il giovane imprenditore diventato papà da poche settimane. E’ stato proprio il pensiero del figlio che stava per nascere ad aiutarlo a resistere, in attesa dei soccorsi, il giorno del crollo che ha ucciso 43 persone. “Ricordo tutto – dice dopo i 45 giorni trascorsi nel reparto di Riabilitazione funzionale dell’ospedale San Martino -, mi sono accorto di tutto quello mi accadeva intorno”.

Ardini è ora a casa, dalla sua Giulia e dal piccolo Pietro, ma per tornare alla normalità ci vorrà tempo. “Non voglio pensarci, guardo avanti e basta….”.

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