Genova. Grazie ad Agcom, l’autorità nazionale per le garanzie nelle comunicazioni, anche il mondo della telefonia si è attivato e, a fianco delle utenze tradizionali come gas ed energia elettrica, il settore delle comunicazioni elettroniche si è mobilitato attuando misure volte al sollievo dei genovesi coinvolti nel crollo del Ponte Morandi.
L’authority ha pubblicato sul proprio sito la “Tabella delle iniziative urgenti” messe in campo dai principali fornitori di servizi di comunicazioni elettroniche in favore delle persone sfollate in seguito al crollo del Ponte Morandi. Questo il link alla tabella.
Subito dopo la tragedia Agcom si è attivata per chiedere informazioni agli operatori sui danni alle reti di comunicazione e sulle iniziative intraprese a sostegno dei clienti che risiedono negli edifici danneggiati e sgomberati in seguito al crollo. Le misure adottate, con particolare riferimento alla sospensione della fatturazione per i servizi e alla eventuale cessazione oppure al trasloco in un’altra residenza della linea saranno eventualmente integrate da ulteriori provvedimenti che l’Autorità valuterà sulla base del decreto relativo alle disposizioni urgenti per la città di Genova.
[tag name=”crollo ponte morandi”]
Il presidente di CoReCom Liguria Vinicio Tofi auspica che il settore della telefonia possa dare seguito a ulteriori misure a favore degli utenti genovesi che, in seguito al crollo del ponte Morandi, subiscono da settimane pesanti disagi. «Questa tragedia, che ha colpito interi quartieri della città di Genova, migliaia di famiglie ma anche molte imprese che operano nel capoluogo ligure – dichiara – deve spingere ciascuno di noi a partecipare ad una gara di solidarietà che si traduca in atti concreti. Amministrazioni locali, istituzioni e soggetti privati, nell’ambito dei propri poteri e nel proprio ruolo, sono chiamati a dare un contributo nella speranza che la situazione possa tornare rapidamente alla normalità”.