Genova. Sempre prima ma sempre bloccati. Lo stallo viario in cui è sprofondata la nostra città, soprattutto per quanto riguarda il traffico privato, sembra peggiorare di giorno in giorno.
Chi deve attraversare le strade della Valpolcevera per andare a lavorare, ogni giorno, lo sa: ben che vada si passeranno decine di minuti, più probabilmente ore, in coda, all’andata e al ritorno. E allora uno si ingegna come può, cercando ogni soluzione per evitare di buttare via parte della propria giornata.
L’escamotage più ovvio è quello di uscire di casa prima, per anticipare il “mostro”: ma le strane regole non scritte che normano i flussi di traffico che ogni pendolare urbano conosce sono completamente saltate.

Tutti provano ad “alzarsi prima”, ma già prima dell’alba la coda è li che aspetta. Il “prima” non esiste più, il tempo sembra essersi fermato in un loop senza via d’uscita. E se oggi alle 5,30 Bolzaneto era giù paralizzata, domani saranno in molti a tentare di anticipare giustamente ancora l’orario di uscita. Ma da domani la coda inizierà “prima”.
(foto di O.Pedemonte e M.De Bernardis)
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