Roma. In relazione a quanto apparso oggi su alcuni quotidiani, Autostrade per l’Italia precisa oggi in una nota “come aveva già chiaramente annunciato in un comunicato stampa del 13 settembre, che la raccolta di fondi promossa a favore delle famiglie delle vittime della tragedia del ponte Morandi è un’iniziativa spontanea di alcuni dipendenti, nata dalla loro sensibilità”.
Si tratta dunque di “un’iniziativa che la società ha deciso semplicemente di sostenere e supportare e che si realizza su base esclusivamente volontaria, attraverso la libera ed eventuale decisione di ogni lavoratore della società di devolvere il corrispettivo economico di una o più ore del proprio lavoro”.
“Quest’iniziativa ovviamente non ha e non potrebbe mai avere nulla a che fare ne’ con i contributi per le primissime necessità che la società ha già versato agli abitanti e ai commercianti della Zona Rossa, ne’ con il piano di interventi per Genova dal valore di 500 milioni di euro che è stato annunciato da Autostrade per l’Italia in occasione della conferenza stampa del 18 agosto scorso a Genova” dicono ancora da Aspi che condanna il fatto che “anche iniziative così nobili possano essere oggetto di strumentalizzazioni fondate su notizie false e tendenziose”.