Il comunicato

Anche la Fiom chiede “un ca**o di ponte”: “Non vogliamo perdere lavoro e reddito”

Manganaro: "E' inaccettabile che per interessi di bottega e di potere di governo la vita dei genovesi, il lavoro e il loro reddito vengano messi in discussione"

Fiom allo Sciopero generale Genova dicembre 2011

Genova. Anche la Fiom Cgil interviene con forza per chiedere che su Genova non si perda più tempo. E prendendo in prestito lo slogan di Simone Pagano, il giovane genovese il cui post ieri ha fatto migliaia di condivisioni ribadisce: “Serve un ponte…Vogliamo un c….o di ponte! Non vogliamo perdere lavoro, salario e reddito!”

Di seguito pubblichiamo integralmente la nota della Fiom -Cgil di Genova

Genova ha perso 43 vite, gli sfollati hanno perso le case e dopo tutte queste tragedie Genova rischia di perdere anche lavoro, salario, reddito. Ansaldo Energia, S. Giorgio Seigen, Ferrometal, Acremoni, Weico, Arced, e altre aziende sono in difficoltà da un punto di vista produttivo a causa del crollo. Alcune aziende iniziano a ragionare di dover trasferire la propria attività magari fuori Genova.

Intanto per alcune c’e’ la cassa integrazione mentre si perdono commesse e i dipendenti perdono salario, per altre non c’e’ nemmeno l’ammortizzatore sociale e finite le ferie ci saranno i licenziamenti.

Il decreto Genova ormai chiamato da alcuni il decreto “domani”, non arriva e il ponte e ciò che serve per impedire di perdere posti di lavoro e reddito rimane pura fantasia.

Il ministro Toninelli ha dichiarato che nel decreto ci saranno 200 assunzioni per il suo Ministero mentre a Genova si rischiano i licenziamenti e di rimanere senza salario: a Roma si brinda, a Genova si piange.

E’ inaccettabile che per interessi di bottega e di potere di governo la vita dei genovesi, il lavoro e il loro reddito vengano messi in discussione. Stiamo per perdere la pazienza e se necessario lo diremo in piazza: nessuna perdita di posti di lavoro, nessuna perdita di reddito. Vogliamo un ponte, un c…o di ponte e tutto ciò che serve per vivere e lavorare.

Bruno Manganaro
Segretario Generale Fiom Genova

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