Genova. Genova prova a rispondere alla tragedia, che nei prossimi giorni diventerà caos viabilità, e che a settembre rischia di paralizzare la città. In attesa di capire quali provvedimenti e quali scelte saranno prese per sostituire il tratto di A10 interrotto, l’amministrazione civica prende i primi provvedimenti per contenere, per quanto possibile, i disagi nell’immediato.
Fin da domani, infatti, saranno rafforzati i collegamenti ferroviari: da Voltri partirà un treno ogni 15 minuti diretto a Principe o a Bolzaneto. Rfi sta studiando come rafforzare il collegamento intercity tra Genova e Torino: per muoversi tra le due città, infatti, a livello autostradale ad oggi bisogna intercettare la Torino-Piacenza sopra Tortorna, partendo dal capoluogo ligure. Per chi arriverà dall’A10, quello che ne rimane, l’uscita consigliata sarà Pra’, dove si potrà trovare parcheggio interscambio per poi proseguire su treno.
Ad illustrare la situazione attuale è l’assessore Berrino: “I binari per ora hanno garantito lo spostamento sia sull’asse est-ovest che sul Genova-Milano, seppur con qualche rallentamento visto che i treni provenienti da Ponente devono transitare da Principe senza poter usare il passante abituale. E’ invece ancora bloccata la video per Ovada e Acqui, quindi Ovada va raggiunta in treno partendo da Voltri; purtroppo però è disponibile solo il binario che da Principe va verso nord, visto che le due linee che corrono lungo il Polcevera sono bloccate una dal crollo dei detriti e l’altra perché transita sotto la parte del viadotto rimasta in piedi”.
“Questa mattina abbiamo fatto un summit con Rfi e Trenitalia – prosegue Berrino – da oggi sono già in funzione 18 treni supplementari nella tratta urbana da Voltri a Brignole. Domattina il numero di questi treni salirà a 46, che si sommano ai Savona-Sestri Levante: avremo quindi un treno ogni 15 minuti nelle stazioni genovesi tra Voltri e Principe (in certi casi fino a Brignole). Con Bucci abbiamo stabilito di indirizzare tutti coloro che vengono dal ponente in auto verso l’uscita di Genova Pra’: lì il consiglio è di lasciare l’auto nel parcheggio della stazione, che è molto grosso, ed utilizzare un treno urbano per arrivare in centro senza essere coinvolto nei prevedibili ingorghi”.
“Nell’immediato mezzi pubblici gratuiti consentiranno di unire i tratti ora separati – chiarisce il sindaco Marco Bucci – navetta gratuita a Brin, e un’altra navetta per collegare l’aeroporto con la zona di Di Negro, inoltre il potenziamento dei treni sarà fondamentale per dare la possibilità ai pendolari di venire a Genova”.
“Rfi e Trenitalia inoltre stanno mettendo a punto uno studio per verificare la possibilità di inserire nuovi treni tra Savona e Genova per disincentivare il traffico autostradale – aggiunge poi Berrino – Infine chiederemo al Governo un potenziamento degli Intercity tra Torino e Genova visto che ad oggi il traffico autostradale finisce sulla Serravalle che ha già un carico importante di traffico”.
“La città reagisce con forza, in molti ci stanno aiutando – conclude Bucci – Se organizziamo bene la mobilità potrebbe non esserci alcun impatto e magari da un problema potrebbe nascere un’opportunità”.