Genova. Sull’asfalto rovente delle banchine del porto di Genova l’attesa è ancora più dura. Ma si tratta di un ultimo sforzo, prima di godersi le meritate ferie, o prima di tornare alla propria terra d’origine. Nel mese più caldo dell’anno. Ma ci sono anche le facce, abbronzate e stanche, di chi rientra e si ritrova a calcare strade e autostrade, a cominciare da quelle del trafficatissimo nodo genovese.
Sono ore di afflussi altissimi al porto di Genova per un weekend caratterizzato da numeri importanti: 75 mila passeggeri tra arrivi e partenze, tra sabato e domenica, ai 13 traghetti e 2 navi da crociera arrivati e salpati ieri, si aggiungono i 14 traghetti e 3 crociere di oggi.
Oltre alla capitaneria e la polizia marittima, grande impegno della polizia locale per evitare ingorghi (in alcuni casi quasi inevitabili). Ieri il ritardo di due navi provenienti dal Nordafrica ha creato un sovraccarico sulle strade con code in via Albertazzi in direzione dell’autostrada.
Rispetto ad altri anni, anche per via delle offerte commerciali delle compagnie di navigazione, le auto al seguito sono molte di più, cresciuto – in alcuni casi raddoppiato – anche il numero dei passeggeri su ogni traghetto (sono maggiormente concentrati).