La polemica

Soldi spesi per anniversario Costa, il M5S chiede l’accesso agli atti

Pirondini: "Vergognoso paragonarlo a un evento sui diritti civili come il Liguria Pride"

costa

Genova. Il gruppo del M5S in Consiglio comunale a Genova ha depositato una richiesta di accesso agli atti del Comune e delle società partecipate coinvolte nell’organizzazione del 70/mo compleanno di Costa Crociere per comprendere “se il sindaco Marco Bucci ha mentito ai genovesi sui costi sostenuti dalla civica amministrazione per consentire lo svolgimento dell’evento”. Lo spiegano il capogruppo M5S in Consiglio comunale Luca Pirondini, i consiglieri Maria Tini e Stefano Giordano, in una conferenza stampa nella sede del gruppo nel Palazzo delle Torrette.

Lo scorso 7 luglio la compagnia crocieristica ha animato il centro città con eventi e con il più lungo scivolo gonfiabiale ad acqua mai istallato in un’area urbana. “Se il sindaco Bucci sostiene che il Comune ha speso 45 euro e non 131.714 euro, come riferito in una risposta dell’ex assessore comunale al Marketing Elisa Serafini, ci faccia vedere i documenti. – chiede Pirondini – Il documento ‘non autorizzato’ di cui parla è una risposta dell’assessore Serafini protocollata dal Comune di Genova”.

“Non abbiamo mai fatto un riferimento negativo a Costa, un privato che ha fatto una manifestazione legittima”, sottolinea Giordano. “Quando la Giunta Bucci taglia i soggiorni estivi per i disabili gravi e non taglia le erbacce che infestano la città, è doveroso far sapere ai cittadini come vengono spesi i loro soldi”, interviene Tini. “Il parallelo che il sindaco Bucci fa con altre manifestazioni ‘più care dell’evento Costa’ è condannabile paragonare un evento di un privato come Costa al Liguria Pride, che rivendica diritti civili, è vergognoso”, stigmatizza Pirondini.

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