Genova. “Niente paura, tutti sarete risarciti, questi soldi sono soltanto un contributo per cominciare”. Questa mattina l’assessore al Bilancio e patrimonio del Comune di Genova Pietro Piciocchi è arrivato a bordo del suo scooter in via Gaz, a Certosa, dove è stato allestito uno dei doppi sportelli di Comune e Autostrade destinato alla popolazione colpita, soprattutto agli sfollati di via Porro e via Del Campasso.
La presenza dell’assessore per rassicurare alcuni inquilini preoccupati da alcune voci e ansieggiati da alcuni interrogativi. Per esempio: chi accetta questi soldi poi riceverà i risarcimenti danni? Perché venire al point quando si potrebbero ricevere gli aiuti in maniera passiva? Perché siamo contattati uno a uno? Dopo il primo anno di affitto pagato che ne sarà di noi? E ancora, come ipotizzare un contributo per chi non sceglie né la casa né l’affitto ma magari preferisce stare a casa di un parente?
L’assessore Piciocchi ha ribadito che in alcun modo il fatto di ricevere il contributo adesso esclude dalla possibilità di avere i risarcimenti previsti dopo: “Sarete tutti risarciti, col valore del vostro immobile e un bonus ulteriore”. Su altri aspetti particolari o dettagli tecnici oggi ci sarà una riunione ristretta del comitato di via Porro con gli uffici comunali. Si preparerà una sorta di elenco di “Faq”, domande frequenti, a cui saranno fornite le relative risposte.
Tra le richieste dei cittadini anche quella di prevedere un trattamento agevolato che vada oltre le navette gratuite di Amt e la metrò gratis tra Brin e Di Negro per chi prima si muoveva a piedi per andare a Sampierdarena e oggi deve fare un giro molto lungo con i mezzi pubblici attraverso Di Negro, via Cantore o via Buranello.
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