Ordine del giorno

Scarpino, il documento del M5S per il consiglio straordinario: “Trasparenza nella gestione e prolungamento del contratto di servizio”

discarica scarpino, foto che simulano la costruzione dell'impianto di depurazione

Genova. Un ordine del giorno in cui si chiede di modernizzare la gestione dei rifiuti a Genova monetizzando questi ultimi e salvaguardando nel contempo l’occupazione sarà presentato dal gruppo del M5S il 14 Agosto nel consiglio comunale straordinario sulla discarica di Scampino.

“Chiediamo anzitutto il prolungamento del contratto di servizio in scadenza nel 2020 per tutte le attività del riciclo integrale dei rifiuti – spiega Luca Pirondini capogruppo M5S in Comune – mettendo l’azienda genovese in condizioni di gestire non soltanto la raccolta, ma anche tutta la fase di smaltimento dei rifiuti. In che modo? Realizzando impianti di proprietà nel polo di Scarpino, che permetterebbero da un lato di trasformare finalmente i rifiuti in risorse economiche per il Comune, interrompendo l’assurdo e costoso trasporto degli stessi fuori regione per lo smaltimento; dall’altro l’alto consentirebbero la dismissione in tempi brevi dell’impianto della Volpara.”

Nel documento il M5S chiede inoltre che venga messa a disposizione dei consiglieri comunali “ogni sei mesi la relazione contabile e patrimoniale di Amiu per avere la massima trasparenza sui conti dell’azienda. Questo in ottica di conoscere gli effettivi ricavi che l’azienda potrà trarre dallo smaltimento dei rifiuti differenziati e non. Ma anche per conoscere a quanto ammontino i costi che ogni anno sosteniamo come Comune di Genova per lo smaltimento dei rifiuti fuori Regione.”

“Naturalmente – conclude Pirondini – tutto questo sarà possibile soltanto con l’attuazione di una vera raccolta differenziata da parte dell’azienda Amiu e dal Comune e per questo abbiamo sottolineato l’importanza di portare la raccolta differenziata al 65% e oltre in modo omogeneo su tutto il territorio cittadino.”

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