Genova. “Faccio un appello al buon cuore di Autostrade, dia sia un segnale concreto, tangibile, immediato, anche economico alle famiglie delle vittime. Fossi in loro farei un bagno di umiltà e metterei a disposizione tutto quello che ho per le famiglie e per chi è rimasto in vita”.
E ancora: “Se il governo ieri ha stanziato 5 milioni di euro, fossi in loro metterei sul tavolo 500 milioni. Mettano mano al cuore e al portafoglio”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a margine della visita ai feriti del crollo del ponte Morandi.
Salvini ha chiesto anche ad Autostrade “che ha fatto un utile quest’anno di oltre un miliardo di sospendere da oggi il pagamento dei pedaggi Fossi stato il dirigente – ha aggiunto – l’avrei deciso già un minuto dopo la tragedia”.
Salvini prima ha visitato il monoblocco dell’ospedale San Martino, poi la camera mortuaria dove ha incontrato i parenti delle vittime.
[tag name=”crollo ponte morandi”]
A proposito della revoca della concessione ad Autostrade Salvini ha aggiunto: “Per me va rivisto tutto il sistema delle concessioni in Italia. Non solo quella di Autostrade”.