Genova. Greto del torrente Polcevera deserto: via le grandi gru e i camion che portano via i detriti del viadotto Morandi, via gli uomini dei vigili del fuoco e tutto il personale dalla zona rossa a causa dell’allerta gialla scattata alle 20 di ieri, prevista fino alle 23e59 di oggi, e stamani prorogata fino alle 8 di domenica mattina.
Si tratta di una perturbazione che da ponente a levante attraverserà tutta la Regione Liguria. A mezzogiorno è stato fatto il punto nella sede della protezione civile. “Prevista la possibilità di forti temporali intensi, ma localizzati e brevi e forti raffiche di vento da questa sera. Dalla mattinata di domani ci sarà il sole su tutta la regione”, spiegano da Arpal.
“Vogliamo dedicare la giusta attenzione al Polcevera – ha ribadito l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – per l’instabilità della struttura ancora in piedi, e comunque avere attenzione a tutto il territorio”.
Le maggiori piogge si sono verificate questa mattina tra le 6 e le 8, da Varazze all’entroterra genovese di levante: le fasi più intense a Pontedecimo, con 20 millimetri di pioggia in 15 minuti e una cumulata oraria di 36,8 millimetri, sufficienti a far salire il Polcevera, momentaneamente, di circa 20 cm, poi immediatamente riscesi.
“Manteniamo tutte le precauzioni fino a domattina – ha aggiunto Giampedrone – sospendendo tutte le attività in alveo, per garantire l’incolumità degli operatori. Proprio per supportare meglio le operazioni in alveo, dal 15 agosto, continuiamo, attraverso Arpal, a emanare un bollettino giornaliero specifico per la bassa Valpolcevera, con le indicazioni di pioggia, vento e variazioni del torrente”.
“L’obiettivo è comunque quello di iniziare al più presto con le opere di messa in sicurezza dell’area – ha ribadito l’assessore. Da ieri sera alle 8 non c’è più nessuno che opera nell’alveo del Polcevera, sono rimasti i volontari della Protezione civile che stanno monitorando la zona.
Per quanto riguarda le macerie ancora presenti si è passati dalle iniziali 5.000 tonnellate alle attuali 1.200 che verranno smaltite entro la metà della prossima settimana. “Un’operazione fondamentale, ha ribadito Giampedrone , per un percorso d’acqua tra i più controllati di Genova”.