La testimonianza

I primi sfollati entrano nella loro nuova casa: “Non credevamo ponte Morandi potesse venir giù, per noi era uno di famiglia” fotogallery

Sono 5 gli alloggi assegnati oggi nel quartiere San Biagio, il racconto dei nuovi inquilini

Genova. Non credevano che il ponte potesse crollare, nonostante incombesse sulle loro teste da anni, pensavano di essere al sicuro. E invece. Ma almeno da oggi hanno di nuovo una casa.

Gianluca Linari e Fabrizio Galofaro sono alcuni dei cittadini evacuati dai palazzi di via Porro, oggi a San Biagio, a Bolzaneto, sono entrati negli alloggi che il Comune ha loro assegnato a tempo record. Sono 5 le famiglie già ricollocate, a neppure una settimana dal disastro.

“Mio padre è anziano e malato – dice Gianluca Linari – per questo eravamo molto in alto nella graduatoria, devo dire che ci hanno seguito da subito, le istituzioni stanno lavorando bene e devo ringraziare tutti”.

E’ riconoscente Fabrizio Galofaro, padre di tre figli di 7 e 13 anni e di 3 mesi, con lui vive anche la moglie e un cane. “La casa è un po’ più piccola di quella che avevamo, ma va bene così, siamo vivi e salvi”. Il ponte che per lui, autista, era parte di un rito quotidiano: “Quando tornavo a casa e passavo sopra il ponte telefonavo a casa e loro mi vedevano arrivare – racconta – mai avrei creduto che una struttura così imponente potesse venire giù”.

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Le due famiglie si sono iscritte nell’elenco del Comune venerdì scorso, e oggi hanno già potuto calcare la soglia di casa. “Però lasciamo il nostro cuore al Campasso, il posto dove sono nato e cresciuto, ma ripartiremo”.

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