Genova. Scade oggi alle 12 il bando di gara del Comune di Genova per la demolizione dell’ex Nira, l’edificio all’interno dell’area della fiera che – venendo abbattuto – avvierà concretamente il percorso per la creazione del Waterfront Levante. In attesa della conclusione della prima fase di quel progetto – la raccolta delle manifestazioni di interesse, che scade a ridosso di ferragosto – tra questa sera e domani si saprà chi, e a quale cifra, si impegnerà nella difficile opera di abbattimento della torre di otto piani + 4 di basamento.
Nella struttura sono presenti quantitativi ingenti di sostanze pericolose come cromo e amianto e sarà quindi necessario mettere in atto un piano di sicurezza ben preciso, anche se per gran parte della bonifica di sostanze amiantifere sono già in corso i lavori (effettuati con circa 1 milione di euro).
Il bando mette a disposizione 2 milioni e 450 mila euro (almeno 876 mila sono previsti per la manodopera). Il cronoprogramma prevede 30 giorni per la progettazione esecutiva e 180 giorni di cantiere. Si tratta di 6 o 7 mesi almeno, se non ci saranno ricorsi. Difficile quindi che l’ex Nira possa essere raso al suolo entro la fine del 2018 come auspicato qualche tempo fa dal sindaco Marco Bucci ma la volontà dell’amministrazione è quella di fare presto. Anche per questo sembra ormai inevitabile, ad esempio, lo spostamento da piazzale Kennedy del luna park.
Al posto dell’ex Nira, secondo il disegno del Waterfront Levante di Renzo Piano, tornerà il mare, con la costruzione di una darsena nautica.