Genova. Una tempesta di tweet mentre ancora imperversava la tempesta vera, quella durante la quale è crollato il ponte Morandi. Un traffico sospetto, secondo la polizia postate che – secondo quanto riporta oggi il Messaggero – sta conducendo accertamenti per riscontrare e monitorare quanto accaduto il 14 agosto.
Per alcune ore ci sarebbe stato un traffico di tweet, probabilmente anomalo, generato dal Messico, ma anche Mali e Oman. Il quotidiano romano fa la mappa del traffico partito sul social media: l’8% è stato generato dal Messico, l’1,2% dal Mali e l’1,7% dall’Oman.
Il dubbio, su cui ora la polizia postale sta lavorando, è che possa essersi trattato di sistemi bot utilizzati per un’operazione concertata, per mettere in circolazione fake news o per orientare opinioni on line.