Le indagini

Crollo ponte Morandi, sequestri della guardia di finanza in sedi Spea e Provveditorato opere pubbliche

I sequestri riguardano le sedi di Genova, Roma, Milano e Firenze. Nuovo decreto dopo quello di una settimana fa

Luoghi relativi a inchiesta Ponte Morandi

Genova. La Guardia di finanza sta eseguendo un decreto di sequestro emesso dalla procura di Genova che riguarda tutta la documentazione relativa al ponte Morandi.

Le Fiamme gialle sono nelle sedi del Ministero delle Infrastrutture e nel suo ufficio ispettivo territoriale di Genova, nella sede del Provveditorato delle opere pubbliche di Liguria, Piemonte e Val d’Aosta, e della Spea Engineering spa.

I sequestri stanno avvenendo a Roma, Milano, Firenze e Genova.

Altri sequestri erano stati eseguiti la settimana scorsa con modalità simili.

I documenti che ha sequestrato la guardia di finanza sono autorizzazioni, manutenzioni, verbali delle riunioni dei consigli di amministrazione. In particolare gli atti che gli investigatori stanno cercando riguardano il progetto di retrofitting, che prevede il rinforzo degli stralli di pila n. 9 e 10. Gli inquirenti vogliono risalire la catena di chi sapeva dello stato di ammaloramento del ponte, cosa è stato fatto e cosa no e perché, eventualmente non si è provveduto con misure anche temporanee per tutelare da rischi.

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