Genova. Con molta probabilità dovrebbe trattarsi di Mirko Vicini, 33 anni, precario dell’Amiu, il corpo che è stato ritrovato in tarda mattinata sul luogo del disastro. Mancava ancora un nome al tragico appello dopo il crollo del ponte Morandi martedì 14 agosto. Prosegue comunque la rimozione dei detriti per liberare il letto del torrente. Si arriva dunque a quota 42 morti, anche se per gli ultimi resti trovati, occorre attendere l’ufficialità del riconoscimento.
Questa notte il ritrovamento dell’auto su cui viaggiavano tre persone, con molta probabilità la famiglia Cecala, il papà Cristian, la mamma Dawna e la piccola Kristal di 9 anni. L’auto è stata individuata, completamente schiacciata, sotto un grosso blocco di cemento che faceva parte del pilone della struttura crollato nei pressi dell’argine sinistro del Polcevera.
Risultava disperso, ma per fortuna in realtà era transitato indenne, il tedesco Loohuis Albert (con il suo cane), che è stato rintracciato: era in giro per l’Italia in vacanza.
Alle ore 16 di oggi, 18 agosto i deceduti riconosciuti ufficialmente dalla prefettura di Genova sono 39. I feriti ricoverati sono attualmente 10. La stessa prefettura ammette che sono in atto approfondimenti sugli altri resti ritrovati.
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