Correre ai ripari

Crollo ponte Morandi, per le imprese Regione e Comune chiederanno cassa integrazione e bonus per i lavoratori

Sono le istanze che gli enti presenteranno al ministero del Lavoro

Ansaldo Energia sotto ponte Morandi

Genova. Un significativo finanziamento della Cassa integrazione in deroga e dell’integrazione salariale con la possibilità di usufruirne anche da parte dei lavoratori di piccole aziende di commercio e artigianato, un bonus una tantum di 5mila euro per i lavoratori autonomi che abbiano dovuto interrompere la propria attività d’impresa e lo sblocco immediato dei 15,6 milioni di euro inspiegabilmente bloccati da due anni e destinati agli interventi nelle Aree di crisi, tra cui rientra anche la Valpolcevera.

Sono le richieste che Regione Liguria avanzerà al ministero del Lavoro, su proposta dell’assessore al Lavoro Gianni Berrino, che questa mattina, insieme all’assessore al Commercio e Artigianato del Comune di Genova Paola Bordilli, ha convocato un incontro per affrontare le criticità determinate dal crollo del ponte Morandi insieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di categoria e delle Camere di Commercio.

“Abbiamo deciso di proporre al ministero del Lavoro queste quattro importanti misure, a sostegno dell’occupazione su tutto il territorio regionale”, ha affermato l’assessore Berrino al termine della riunione, sottolineando che “dai prossimi giorni il personale dei Centri per l’impiego sarà presente nei due sportelli attivati dal Comune in Valpolcevera per fornire informazioni accurate alle imprese ed ai lavoratori”.

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