Genova. 2 milioni e 800 mila euro dal ministero dell’Istruzione per l’emergenza Genova e garantire così la continuità didattica agli studenti sfollati per il crollo di Ponte Morandi, compresi i ragazzi iscritti ai triennali. E’ stato comunicato oggi nel corso del tavolo sull’emergenza per il diritto allo studio convocato dall’assessore regionale all’Istruzione Ilaria Cavo, d’intesa con il Miur rappresentato da Giovanna Boda, coordinatrice della task force per garantire il pieno diritto allo studio ai circa 100 alunni che, con le loro famiglie, hanno dovuto lasciare le proprie case a seguito del crollo del ponte Morandi.
Nel corso della riunione sono state decise una serie di misure: istituzione di un servizio scuolabus per gli studenti sfollati di ogni ordine e grado che si trovano in un’abitazione lontana dalla scuola, un servizio di trasporto per gli studenti non evacuati ma coinvolti nel blocco della mobilità della Valpolcevera e una linea telefonica e un e-mail dedicate, attive da lunedì prossimo (0108331317 – genova@ripartiamodallascuola.it), per rispondere alle domande in ambito scolastico, oltre all’abolizione del contributo, sia universitario, sia della tassa regionale universitaria per gli studenti dell’ateneo evacuati (una ventina).
“Il lavoro di questo tavolo – spiega l’assessore Cavo – è finalizzato a garantire soprattutto la continuità didattica agli studenti sfollati, per fare in modo che possano proseguire il percorso scolastico con i loro compagni e i loro insegnanti”
“Abbiamo pensato ad una misura per i familiari dei deceduti e delle persone rimaste ferite più una misura dedicata agli sfollati, che sono una decina di studenti, pari ad un annullamento delle tasse universitarie per due anni” ha aggiunto il prorettore dell’Università di Genova Enrico Giunchiglia.
Questi i numeri. 101 i minori coinvolti nell’evacuazione di cui: 25 di competenza comunale (di età 0-3 anni frequentanti le scuole di infanzia comunali); 55 frequentanti le scuole di infanzia statali o del primo ciclo, fino ai 14 anni; altri 20 sono studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Questi gli istituti coinvolti, ovvero frequentati dagli alunni sfollati: il nido di infanzia comunale ”La fabbrica dei sogni”, le scuole di infanzia comunale Firpo, Govi, Rivarolo; la scuola di infanzia paritaria San Bartolomeo apostolo; le scuole di infanzia statale Bacigalupo, via Ariosto, via Lagaccio; le scuole primarie statali Arisoto, Cantore, De Amicis, Giovine Italia, Mazzini, Montale, Sauro; la scuola secondaria di primo grado statale Barabino, Caffaro, Media Rivarolo, Sampierdarena Martinetti e Sampierdarena Rolando; le scuole secondarie statali di secondo grado Bergese, Fermi, Montale, omaria statale di questi 55 frequentano la scuola dell’obbligo (scuole Cantore, Firpo, Govi, Ariosto),
Per quanto riguarda invece il piano per gli studenti non evacuati ma con problemi di viabilità, dall’incrocio tra gli iscritti alle scuole del primo ciclo di istruzione e le residenze si calcola la necessità di offrire un sostegno di trasporto a 282 studenti che si muovono nella direzione sud/nord della Valpolcevera (per recarsi agli istituti comprensivi di Certosa, Rivarolo, Teglia Borzoli; sono invece 85 gli studenti che si muovono nella direttrice opposta per recarsi agli istituti comprensivi Sampierdarena e Barabino.
“Il comune è stato operativo nell’elaborare e fornire i primi dati e nel quantificare le prime richiesta al Miur – dichiara l’assessore alla Scuola del Comune di Genova Francesca Fassio – L’obiettivo è quello di garantire continuità didattica, flessibilità alle famiglie, attenzione a tutti gli studenti e alle esigenze di insegnanti di sostegno e anche di garantire un adeguato e puntuale servizio mensa nonostante i problemi di viabilità”.
Il primo monitoraggio è stato già avviato dal Comune di Genova con le famiglie dei bambini iscritti a scuole dell’infanzia e asili nido, che riaprono il 4 settembre. Seguirà il monitoraggio della Direzione scolastica nei confronti degli alunni in età dell’obbligo scolastico (il suono della prima campanella sarà il 17 settembre).