Il dio unico

Crollo ponte Morandi, in darsena la preghiera della comunità islamica per la Genova ferita

Sabato scorso un imam, durante i funerali di stato, durante la parte di cerimonia per i morti musulamani, aveva speso parole di speranza e conforto per "Zena, la bella"

Genova. Questa mattina sulla banchina della vecchia darsena del porto antico alcune decine di persone di fede musulmana si sono riunite per pregare per le vittime e le persone colpite dal disastro di ponte Morandi. L’occasione la “festa del perdono”, giorno speciale per chi professa fede islamica.

Sabato scorso un imam, durante i funerali di stato, durante la parte di cerimonia per i morti albanesi (e islamici) Edi Bokrina e Marius Djerri, aveva speso parole di speranza e conforto per “Zena, la bella, che si sarebbe rialzata più forte di prima”.

Oggi anche la comunità islamica genovese ha voluto soffermarsi sul disastro con un gesto di preghiera collettiva, all’aperto, negli spazi utilizzati anche per le cerimonie solenni e per le feste di rito alla fine del ramadan.

leggi anche
funerali di stato per le vittime del crollo ponte morandi
L'abbraccio
Crollo Ponte Morandi, “Zena la bella si rialzerà con fierezza”, le parole dell’imam ai funerali delle vittime
funerali di stato per le vittime del crollo del ponte Morandi
L'ora della vicinanza
Funerali di Stato, l’omelia di Bagnasco: “Genova non si arrende”
funerali di stato per le vittime del crollo del ponte Morandi
Il ringraziamento
Crollo ponte Morandi, ai funerali il lungo applauso dei famigliari per i vigili del fuoco
funerali di stato per le vittime del crollo del ponte Morandi
Lutto nazionale
Funerali di stato per le vittime del crollo ponte Morandi, in seimila a rendere omaggio ai morti

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.