Genova. Ieri un comunicato del sindacato Usb nazionale dei vigili del fuoco veniva lanciato l’allarme per possibile presenza di amianto fra le macerie di ponte Morandi. La Regione e Arpal hanno escluso l’ipotesi ma oggi il M5S torna sulla questione.
“In base alle notizie apparse in merito alla presenza di amianto nel cratere formatosi a seguito del crollo di Ponte Morandi e nei detriti che attualmente vengono rimossi e trasportati a Bolzaneto – si legge in una lettera firmata da Luca Pirondini Capogruppo M5S Comune, Michele Colnaghi Capogruppo M5S Municipio II ed Elisa Lanari Capogruppo Municipio V – si chiede al sindaco, quale autorità sanitaria, di verificare con la collaborazione dell’ASL la presenza di amianto”.
“Qualora si accertasse la presenza si chiede di verificare l’avvio delle procedure di legge in materia a cominciare dal piano di lavoro ai sensi del Dlgs 81/2008 e che l’appalto di rimozione delle macerie contenga apposite specifiche operative a tutela della salute degli operatori e dei residenti delle zone limitrofe non evacuate – continua la lettera – infine il Sindaco deve impegnare Arpal ad effettuare un monitoraggio urgente e continuo per verificare la presenza di fibre di amianto disperse nell’area intorno al ponte crollato”.