Genova. “Genova nel cuore”: ci sarà questa frase sulla maglietta con cui tutte le squadre della Lega Serie A e gli ufficiali di gara entreranno in campo per la seconda giornata di campionato. Un’iniziativa che segue le protesto e lo sdegno per le partite giocate durante il lutto nazionale di sabato scorso.
Un modo per ricordare le vittime del crollo di Ponte Morandi e per sostenere la città di Genova. La frase sarà accompagnata da un disegno “significativo”: il ponte crollato con al centro un cuore formato da tanti piccoli cuori, in rappresentanza delle persone che sono state coinvolte in questa tragedia e di quanti hanno lavorato per prestare soccorso o stanno lavorando per “ricostruire” il vuoto che si è creato a Genova.
Un’iniziativa che arriva dopo le polemiche che hanno accompagnato la prima giornata, che a parte per le squadre genovesi è stata giocata lo scorso fine settimana, durante la giornata di lutto nazione. “In segno di partecipazione e solidarietà alle vittime del dramma di Genova – dichiara il Presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè – la Lega Serie A istituirà, come già annunciato, un fondo che sarà destinato ai bisogni della popolazione genovese, in accordo con le autorità cittadine. Per testimoniare la nostra vicinanza e per dedicare i nostri pensieri alle vittime del Ponte Morandi e alle loro famiglie, in tutte le gare della seconda giornata di campionato della Lega Serie A i giocatori e gli ufficiali di gara scenderanno in campo con una maglia di commemorazione per esprimere che il cuore di tutti è con Genova”.
“A nome della città di Genova ferita, ma già pronta a risollevarsi e a reagire con l’orgoglio e la fierezza che la contraddistinguono da sempre, ringrazio per questa iniziativa che per noi ha un grande significato – aggiunge il Sindaco di Genova Marco Bucci – Commuove sentire tanta solidarietà provenire da più parti, conforta, aiuta ad andare avanti con coraggio e determinazione, e soprattutto, fa bene all’anima di questa città”.
Un’iniziativa, quindi, non proprio tempestiva, che sicuramente qua a Genova non basterà a dimenticare lo smacco delle partite disputate durante la giornata di lutto nazionale di sabato scorso. L’esordio di Cr7 non si poteva posticipare, e il mondo del pallone deve andare avanti, crollasse il mondo. Da queste parti si direbbe, parafrasando un gigante di un calcio che non c’è più: “Solidarietà è quando incasso non rischia”.
“Bene la scelta della serie A – dice l’assessore allo Sport Ilaria Cavo – il logo che è stato scelto porta a un appello a tutte le squadre, quello di mettere all’asta le maglie utilizzate dai giocatori per raccogliere fondi per le famiglie delle vittime e degli sfollati. Sono certa che sapranno accogliere la proposta”.