Genova. Forse l’algoritmo sarà sconfitto. Il caso dei pedaggi autostradali abbonati, ma non per tutti, potrebbe finalmente rientrare. Ieri, l’ad di Autostrade e Atlantia, Giovanni Castellucci, durante la riunione di presentazione del piano per demolire quel che resta di ponte Morandi, ha anche affrontato il tema del pagamento delle tratte di competenza.
“Su richiesta del presidente della Regione, abbiamo condiviso un’estensione della gratuità dei pedaggi nell’area genovese – ulteriore rispetto a quella che era stata inizialmente decisa sulla base delle istanze del Sindaco Bucci – secondo modalità che comunicheremo nel dettaglio entro la giornata di domani”.
Domani, che poi è oggi. Si attende di capire, dunque, se oltre alla gratuità tra Bolzaneto-Genova Est e Genova Ovest (sulla A7) e tra Genova Pra’ e Genova Aeroporto (sulla A10), l’estensione riguarderà un’area vasta che arriva fino a Serravalle, a Ovada e al Tigullio oppure se saranno ricompresi solo gli svincoli più vicini, come Arenzano a ponente e Nervi o Recco a levante.
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Ad ogni modo, la gratuità – per chi ne ha diritto finora – scatta retroattivamente, a partire dal 14 agosto. Per i prossimi che non dovranno pagare, invece, probabilmente non sarà possibile recuperare il denaro versato.
L’idea di estendere la gratuità è legata a necessità di pendolarismo stretto. Chi arriva da Imperia o Milano, per esempio, non avrà sconti sul pedaggio.