Genova. Le previsioni di Arpal avevano ipotizzato nelle ore centrali possibili rovesci o temporali sui rilievi in locale estensione alla costa, più probabili su Centro-Levante ed estremo Ponente e così è stato: prima un brevissimo temporale ha bagnato le strade del centro cittadino, poi si è scatenato un intenso acquazzone, accompagnato da un forte vento.
Le nuvole sono arrivate dai monti alle spalle di Genova abbastanza rapidamente e in maniera altrettanto veloce hanno “scaricato” la prima volta. Sembrava tutto finito quando all’imporvviso è tornata la pioggia, questa volta molto forte.
L’acqua ha sorpreso genovesi e turisti, che si sono rifugiati sotto i portici e nei portoni. A trarne beneficio, oltre alle piante, anche le strade, che ora sono sicuramente più pulite. Tuttavia il vento ha creato non pochi problemi. Parecchie le chiamate al centralino dei vigili del fuoco, che però non segnalano nulla di grave. In corso Italia la bufera di vento ha divelto diversi ombrelloni degli stabilimenti balneari.
La pioggia comunque non ha abbassato le temperature. Oggi a vivere una giornata di caldo molto intenso è il Tigullio: le centraline Arpal hanno registrato una massima di 34° a Chiavari, di quasi 36° a Cavi Di Lavagna, di oltre 36° a Rapallo.
Nella foto qui sotto il radar precipitazioni di Arpal mostra dove stava piovendo alle 15 e con quale intensità.
