Il piano

Allerta meteo e ponte Morandi, preoccupa anche il vento, Giampedrone: “Presto piano di protezione civile specifico”

Da stasera scatta l'allerta gialla e verranno sospese tutte le operazioni sulle macerie, ma una volta conosciuto il piano di demolizione e ricostruzione, la Regione pensa a un protocollo ad hoc

ponte morandi vigili del fuoco

Genova. Alle 21 scatta l’allerta gialla per temporali anche su Genova. Com’è accaduto per lo scorso fine settimana, saranno adottate le stesse precauzioni nella zona del crollo del Ponte Morandi. Lo assicura l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone: “Insieme al Comune di Genova abbiamo predisposto la totale liberazione delle operazioni sul Polcevera e l’accompagnamento visivo da parte dei nostri volontari su tutta l’area”.

A oggi sono circa 700 i metri cubi ancora da smaltire, le operazioni stanno andando avanti molto spedite: “Ci vorranno circa 24-48 ore per assorbire tutta la parte umida e quindi sarà interdetto l’accesso ai mezzi pesanti nell’alveo, per le operazioni di rimozione completa delle macerie ci vorranno ancora 4-5 giorni”, assicura Giampedrone.

L’allerta gialla è un livello medio di attenzione, perché per i temporali non esiste l’allerta rossa: “Si tratta di una perturbazione importante, ci attendiamo piogge forti in poco tempo e vento forte, un elemento che va tenuto molto in considerazione qui sulla zona del disastro”, spiega Giampedrone.
Per ora tutto si sta svolgendo in emergenza. Per il futuro le precauzioni seguiranno un determinato piano di protezione civile che sarà stilato una volta che sarà conosciuto nei dettagli il piano di demolizione e ricostruzione. “Non credo che tutto il cantiere sia costretto a fermarsi ogni volta, – sostiene Giampedrone – allerta non vuol dire automaticamente disastro, ma possibilità di danni a cose o persone. Si valuterà a seconda della situazione”.

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