Scambi

Università tunisine in visita all’Ateneo genovese

L'intenzione è costruire iniziative di mutuo interesse, sia in ambito formativo, intensificando lo scambio di studenti e i programmi di studio interconnessi, sia in ambito di ricerca

Sedi istituzionali e palazzi e piazze simbolo della città

Genova. L’Università di Genova ha incontrato le università tunisine. Una giornata di confronto con una delegazione di vicerettori delle più prestigiose Università della Tunisia, con l’obiettivo di potenziare una reciproca collaborazione nei campi della ricerca, della formazione e della diffusione della cultura.

Lo sviluppo delle collaborazioni internazionali costituisce uno degli obiettivi primari dell’Università di Genova che, attraverso la cooperazione con Istituzioni estere, promuove attività volte ad accrescere gli interscambi nel settore formativo, scientifico e culturale.

Presenti all’incontro di oggi Paolo Comanducci, rettore dell’Università di Genova, Hamed Zekri, console della Repubblica di Tunisia a Genova, Manel Jabri, rappresentante del ministero tunisino dell’Istruzione, delegata alla cooperazione universitaria, il prorettore per le relazioni internazionali dell’Università di Genova Andrea Trucco, il delegato del rettore alla cooperazione internazionale e allo sviluppo Riccardo Spinelli e quattro vicerettori di atenei tunisini: Mehrez Romdhane (Università di Gabès), Faten Ben Abdallah (Università di Monastir), Saoussen Krichen (Università di Tunisi), Samia Karoui Zouaoui (Università di Tunisi El Manar).

I partecipanti si sono confrontati sul management della cooperazione internazionale, sul suo ruolo strategico e sui possibili sviluppi. Nel pomeriggio la parte più tecnica dell’incontro: un’ampia delegazione della comunità accademica genovese ha presentato alcune eccellenze dell’Ateneo, tra i quali il Centro di servizio di Ateneo di simulazione e formazione avanzata – Simav, l’offerta post lauream nel settore odontoiatrico, la ricerca nel campo della robotica, il programma di studio in Digital Humanities e molti altri. Successivamente una serie di contestuali brevi incontri faccia a faccia tra ciascun rettore tunisino e un rappresentante UniGe per approfondire tematiche di interesse comune e gettare le basi per accordi attuativi di cooperazione tra i due paesi.

“Una giornata intensa che ha dimostrato senza ombra di dubbio che vi sono molti argomenti di interesse comune – dice Trucco – attorno ai quali costruire iniziative di mutuo
interesse, sia in ambito formativo, intensificando lo scambio di studenti e i programmi di studio interconnessi, sia in ambito di ricerca, grazie soprattutto alla partecipazione congiunta ai bandi dell’Unione Europea per il finanziamento di progetti transnazionali. È stato fondamentale per la realizzazione di questo incontro il l’aiuto sempre pronto ed efficace del Console Tunisino a Genova, a cui vanno i nostri più vivi ringraziamenti”.

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