Genova. Non c’era forse il pienone atteso, al Teatro della Gioventù, ma la giornata è ancora lunga, e impegnativa, e d’altronde – per cause di forza maggiore, ovvero l’incontro a Roma su Ilva – non c’era neppure il “padre” dell’evento, Giovanni Toti.
Nasce comunque ufficialmente Vivaio Liguria, il raggruppamento politico di tutte le liste civiche “arancioni” volute dal governatore. L’iniziativa al Teatro della Gioventù a Genova, dove si sono riuniti amministratori e simpatizzanti delle liste civiche di centrodestra protagoniste delle elezioni regionali e comunali degli ultimi tre anni.
Non un partito, ha sempre detto Toti, che ha aperto i lavori con una video-intervista, ma che dovrebbe tornare in tempo per la chiusura, bensì collante per il centrodestra. Oltre 400 i partecipanti.
Nella sigla introduttiva è stato mandato in onda uno stralcio del discorso di Sandro Pertini ‘Io credo nel popolo italiano’.
Per primi hanno preso la parola due giovani studenti universitari genovesi che hanno fondato una start up per il mercato dei tennisti di tutto il mondo. Presente la sindaca di Savona Ilaria Caprioglio e alcuni esponenti della giunta comunale di Genova oltre a molti altri amministratori pubblici.