Genova. Uno vero spettacolo della natura, potente quanto “terribile”: la tempesta di fulmini che la scorsa notte si è scatenata a poche miglia dalla costa ha tenuto svegli centinaia di genovesi.
Fin dalle prime ore della sera, infatti, il borbottio lontano di tuoni ha accompagnato le ultime ore della domenica. Durante la notte, con il buio, centinaia di lampi hanno illuminato tutta la città: alcune stime parlano di 2100 saette “esplose” in sei ore. Secondo i dati Arpal sono caduti 358 fulmini in media all’ora, dalle 18 alle 24.
Un fenomeno, quello chiamato comunemente come “tempesta di fulmini”, abbastanza raro ma che trova spiegazione nell’andamento meteo di questi giorni: il rapido alternarsi di cumulonembi e l’alto tasso di umidità hanno permesso alle nuvole di “caricarsi” di energia elettrostatica, che poi è stata scaricata tutta insieme. Sulla pagina Facebook del centro meteo Limet tutte le spiegazioni sull’evoluzione del fenomeno che, dopo aver interessato la costa genovese e del Tigullio, si è diretto verso il levante
In alcuni scatti si vede bene il fenomeno nella sua complessità: diverse tipologie nuvole, su più fasce atmosferiche, e fulmini diversificati: da quelli visibili nella parte più alta, scaturiti da diverse “masse” di carica, a quelli che “scaricano” verso mare. Un vero spettacolo.
(foto di copertina di Chiara Carbone)