Rapallo. Il Setterosa termina il preliminare del campionato europeo battendo la Francia per 11 a 3 e si piazza al terzo posto nel girone vinto dall’Olanda, vicecampione in carica, che nell’ultimo incontro batte la Grecia 8-7 e vince il raggruppamento.
L’avversaria delle azzurre nei quarti di finale, in programma domani, lunedì 23 luglio, sarà l’Ungheria campione d’Europa, seconda del gruppo B per effetto del successo della Spagna, vicecampione del mondo, sulla Russia, bronzo olimpico e mondiale, per 12-11.
Dopo le facili vittorie con Israele (21-2) e Croazia (24-3), la sconfitta con la Grecia (7-6) e il pareggio con l’Olanda (6-6), il successo maturato contro le transalpine pone in evidenza l’attenzione sull’equilibrio difensivo, che continua a garantire un alto rendimento, e sui movimenti in attacco per facilitare la finalizzazione, ancora migliorabile come nei momenti topici dei confronti con elleniche e vice campionesse continentali malgrado l’evidente mole di gioco e occasioni prodotti.
La Francia era arrivata al confronto con le azzurre segnando 35 gol e subendone 43: settima percentuale di efficienza del torneo (32,1%) e di difesa (66,6%), a dimostrazione del miglioramento prestativo delle transalpine comunque sempre battute nei recenti scontri diretti. L’Italia la inchioda sull’1 su 9 in superiorità numerica e senza segnare per 16 minuti.
La cronaca. La partita è sempre condotta dall’Italia, avanti con Tabani dopo pochi secondi e sul 2-0 con una controfuga finalizzata da Queirolo che segue due parate sicure di Gorlero. Le transalpine tornano sotto con Millet che trasforma la terza superiorità numerica, ma risponde Avegno che a uomo in più chiude il parziale sul 3-1. Emmolo in superiorità numerca e Garibotti dal perimetro alimentano il vantaggio a metà secondo tempo, prima che Daule accorci per il 5-2 del cambio campo.
Il ritmo resta piuttosto basso, come il punteggio che premia le difese spesso vincenti nel duello in inferiorità (Francia sul 25%, Italia al 33%). Nel terzo tempo le azzurre salvano altre tre azioni in meno e se ne vanno. Garibotti segna prima in diagonale, poi in superiorità, quindi per l’8-2 di inizio quarto parziale. Successivamente Queirolo alza la media in superiorità per il 9-2 ed Emmolo segna la seconda controfuga. Il massimo vantaggio lo realizza Bianconi per l’11-2. La Francia torna al gol con una beduina di Mahieu dopo 16 minuti.
Le dichiarazioni del ct Conti: “Siamo nel secondo anno del quadriennio e stiamo costruendo in previsione futura. La squadra è tutta da amalgamare; ha sfiorato i successi con Grecia e Olanda e se la giocherà alla pari con qualunque avversario capiterà nei quarti di finale. Non mi ricordo tante volte in cui l’Italia ha vinto il girone europeo; invece ricordo grandi battaglie ai quarti di finale, partite epiche. Saremo pronti”.
Le dichiarazioni di Tabani: “La partita con la Francia è stata molto importante per la squadra. Siamo entrate cattive, agguerrite. Perché sappiamo che lunedì è da dentro/fuori. Conta solo questo. Quindi ci abbiamo messo intensità in difesa e attenzione in attacco. Vogliamo arrivare in fondo. Tutte ci crediamo. Lo spirito è giusto. L’indicazione del girone è che non si può mai mollare, neanche un secondo. Sempre cattive e pronte a compiere un passo in più”.
Le dichiarazioni di Picozzi: “Siamo state molto aggressive perché era l’ultima partita prima dei quarti di finale ed è importante arrivarci con l’adrenalina giusta. Il quarto, a prescindere dall’avversario, sarà una partita molto fisica, difficile, equilibrata. Daremo tutto. Con Grecia e Olanda abbiamo lasciato qualcosa per strada; non succederà più e potrebbe essere decisivo”.
Il tabellino:
Francia – Italia 3-11
(Parziali: 1-3, 1-2, 0-2, 1-4)
Francia: Chabrier, Millot 1, Bachelier, Barbieux, Guillet, Mahieu 1, Valverde, Battu, Deschampt, Bacquet, Paullat, Daule 1, Derenty. All. Bruzzo.
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 4, Avegno 1, Queirolo 2, Aiello, Picozzi, Bianconi 1, Emmolo 2, Palmieri, Gragnolati, Dario, Lavi. All. Conti.
Arbitri: Toygarli (Tur) e Varkonyi (Hun).
Note. Uscite per limite di falli Daule a 7’52” del secondo tempo e Picozzi a 7’21” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Francia 1 su 9, Italia 5 su 11.
Foto di Andrea Staccioli (insidefoto.com)