Genova. La vigilia di Ferragosto? Cosa c’è di meglio che passarla a palazzo Tursi a discutere del ciclo dei rifiuti. Questo pensiero, ovviamente sarcastico, deve essere balenato nella mente di più di un consigliere comunale, quando il presidente del consiglio Alessio Piana ha annunciato che la seduta monotematica – chiesta da parte dell’opposizione per parlare di Amiu e Scarpino – è stata calendarizzata il 14 di agosto. Non era mai accaduto.
L’annuncio ha scatenato brusio tra gli scranni dell’aula rossa. Nei giorni scorsi, su proposta del Pd, la Lista Crivello e il Movimento 5 Stelle hanno presentato la richiesta del consiglio monotematico per avere risposte sul tema dello “smaltimento dei rifiuti della città di Genova, sullo stato progettuale dell’impiantistica industriale necessaria al trattamento dei rifiuti e sugli investimenti per l’utilizzo della discarica di Scarpino”.
Per regolamento, quando viene richiesto un consiglio monotematico, la presidenza deve convocarlo entro 20 giorni. Pd e Lista Crivello avevano spiegato che erano disposti a rinunciare alla seduta se fosse stata convocata a breve una commissione che facesse chiarezza sui tempi e le modalità di riapertura della discarica genovese, oltre che sui costi sostenuti da Amiu a causa dei ritardi nei lavori, ma la presidente della commissione Marta Brusoni l’ha fissata al 3 settembre.
“Pensate di intimorirci? – afferma la capogruppo Pd Cristina Lodi – ci saremo più che mai, anche il 14 agosto, è una vergogna non avere da marzo risposte sul tema di Scarpino. Per i genovesi sapere è un diritto”.