Genova. Alla fine anni ’50 il Padova del “Paron” Nereo Rocco veleggiava in Serie A, preparando la strada, al tecnico triestino di allora, per raggiungere la panchina del Milan, campione d’Europa.
Oggi, i biancoscudati, allenati da Pierpaolo Bisoli, sono appena risaliti in Serie B, ma hanno comunque rappresentato, un impegnativo test per mister Giampaolo, che lo ha affrontato nella seguente formazione, schierata con il classico 4-3-1-2:
Audero (dal 46° Rafael); Sala (dal 63° Ramirez), Andersen (dal 46° Ferrari), Colley (dal 63° Leverbe), Murru (dal 46° Rolando); Barreto (dal 77° Bereszyinski), Capezzi (dal 77° Peeters), Jankto (dal 77°Linetty); Praet (dal 77° Tavares); Caprari (dal 77° Kownacki), Quagliarella (dal 70° Stijepovic).
A disposizione: Belec e Baumgartner
Anche Bisoli ha dimostrato di conoscere bene la fase difensiva, tanto da imbrigliare, per tutto il primo tempo, le trame organizzate dei blucerchiati, correndo solo un reale pericolo, al 12°, quando Caprari ha fatto tremare la traversa su assist di Praet.
Anche Andersen, al 26°, svettando di testa, su corner di Jankto, ha avuto una buona occasione, ma la sua inzuccata è risultata troppo alta.
Il Padova non è stato, tuttavia, solo a guardare e tra il 30° e il 32°, ha cercato la via della rete con Contessa, che prima ha tagliato l’area con un traversone e poi ha sfiorato l’incrocio dei pali, da lontano, ma il primo tempo si è chiuso a reti bianche, con Bisoli, che ha messo in piedi, un muro difensivo, tale da non invidiare quello del “Paron” Rocco (inteso come complimento).
Nella ripresa Merelli è stato subito chiamato ad una parata, in tuffo, su una punizione di Quagliarella, finchè al 58°, Capezzi ha rotto gli equilibri, realizzando la rete del meritato 1-0, con una potente conclusione dalla distanza.
Tra il 67° e l’ 81° Rafael ha dimostrato di essere portiere di grande affidamento, mentre Stijepovic, entrato da poco, si è messo in mostra, impegnando il dodicesimo patavino, Perisan.
All’ 82° spettacolare azione Tavares (cross), Kownacki (sponda), Ramirez, ma il tiro di quest’ultimo è risultato alto.
Due sintetiche note: meglio il secondo tempo del primo e buone prove dei nuovi arrivati, Rafael in particolare.