Genova. Capelli raccolti, maglietta rosa pallido, pantaloni neri e ballerine. Si è presentata così questa mattina a palazzo di giustizia a Genova Karima El Mahroug, meglio conosciuta come Ruby Rubacuori.
La ragazza è parte offesa in un processo per diffamazione contro Francesco Chiesa Soprani, agente televisivo ed ex collega di Fabrizio Corona che, con Emilio Fede, deve essere sentito nello stesso processo.
Secondo la querela presentata da Ruby, assistita dall’avvocato Salvatore Bottiglieri, nel corso della trasmissione televisiva Servizio Pubblico, andata in onda nell’aprile del 2013, l’uomo avrebbe detto che la ragazza era una bugiarda ed aveva ricordato che al processo aveva detto che Berlusconi non la pagava, “mentre a me raccontò che era prassi di Berlusconi pagarla quando andava alle cene da lui”. E rivelò un’altra frase che la ragazza gli confidò: “Mi disse, ‘Io ho già Lele Mora, Emilio Fede e Silvio Berlusconi che si stanno occupando di me, perché sono minorenne'”. In aula la ragazza ha detto di non avere mai conosciuto Chiesa Soprani. “Non ho mai detto a nessuno, nemmeno al processo di Milano di essere stata a letto con Berlusconi e di essere stata pagata. Figurarsi se potevo dirlo a uno mai visto prima in vita mia”.