Pendolari

Regione Liguria: definito bonus per abbonati Trenitalia in caso di mancato rispetto affidabilità

Lo standard minimo, quest'anno, è un indice del 2,3%. Lo sconto si appica dal 25 settembre

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Genova. Un bonus per gli abbonati Trenitalia in caso di mancato rispetto dell’indice di affidabilità del servizio ferroviario regionale, come previsto dal contratto di servizio stipulato da Regione Liguria.

La giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, ha istituito i criteri e le modalità per il riconoscimento ai viaggiatori. “Verranno illustrati nel dettaglio sul sito ufficiale – dice Berrino – e sono il frutto del lavoro dei tavoli tecnici con Trenitalia, associazioni e comitati dei pendolari. L’indice di affidabilità per linea è definito in relazione all’andamento della circolazione dei treni, in termini di ritardi e soppressioni. Il riconoscimento di un bonus è sicuramente un atto importante perché stabilisce un rapporto di fiducia tra utente e azienda erogatrice del servizio e può essere un valido stimolo a cercare soluzioni per una sempre maggiore efficienza”.

Avranno diritto al bonus gli abbonati mensili per una tratta in cui l’indice di affidabilità – che per il 2018 è fissato al 2,3% – sia risultato superiore, in quel mese, allo standard minimo fissato.

Mese per mese verranno calcolati gli indici per ogni tratta e in caso di superamento dello standard minimo verranno pubblicati sul sito ufficiale della Regione, compatibilmente con i tempi per la richiesta del rimborso.

Per ottenere il bonus occorrerà presentarsi in una biglietteria Trenitalia. Il bonus è determinato applicando il 10% al prezzo dell’abbonamento valido nel mese in cui non è stata rispettata la soglia minima prevista dall’indice di affidabilità. Il bonus consentirà l’acquisto, nel mese successivo, di un abbonamento regionale mensile ‘bonus Liguria’ scontato.

Il primo bonus sarà per il 2018 disponibile dal 25 settembre ed eventuali sconti maturati per più di un mese precedente saranno recuperati progressivamente nei mesi successivi, in cui non è previsto il bonus.

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