Genova. Si potrebbe chiamare il bypass della discordia, protagonista di giornate di proteste no tav e al centro di contenziosi tra costruttori e proprietario del terreno espropriato, poi trasformato da strada a doppio senso di marcia a strada a senso unico, oggi di nuovo al centro delle polemiche per uno spigolo vivo che rischia di costituire un problema non da poco per chi si muoverà a Pontedecimo.
Stiamo parlato della mini bretella realizzata sul torrente Polcevera per “saltare” via Coni Zugna e via Ricreatorio come opera di appoggio anche alla realizzazione del terzo valico (servirà anche ai mezzi pesanti impiegati nella costruzione dell’alta velocità).
A dicembre era emerso che la strada non era collaudabile a doppio senso per via di un imbocco troppo stretto. I lavori si sono fermati a lungo, ma ora che il bypass è tornato a prendere forma, questa forma non è quella migliore possibile.
La strada, alla fine, dovrà essere a senso unico ma su due corsie, e il rischio è che ci dovesse passare vicino a quello spigolo potrebbe lasciarci una fiancata. Ancora non si sa se l’opera sarà ulteriormente modificata. Probabile l’installazione di un guardrail che, comunque, renderà la strada ancora più stretta.