Video denuncia

Petrolchimico sotto la Lanterna, nuovi dubbi: “Galleria Sampierdarena allagata”

Genova. C’è anche la sicurezza del percorso che dovrebbero fare i carri cisterna tra le preoccupazioni per l’insediamento del polo petrolchimico sotto la lanterna. A mostrare la situazione, con una “video denuncia” pubblicata su youtube, il Presidente della Prima Commissione del Municipio II Centro Ovest, Fabrizio Maranini. 

“A pochi giorni dalla seduta della seconda commissione del Municipio sull’ipotesi di locazione dei depositi di prodotti petrolchimici sotto la Lanterna,  nella quale è  emersa la contrarietà unanime dei gruppi consiliari – scrive in un comunicato – pubblico questo video del mio sopralluogo su uno dei punti del percorso che potrebbe venir utilizzato per far uscire i carri cisterna dal porto”.

Si tratta della Galleria Sampierdarena che, come si vede nelle immagini, è parzialmente allagata. “La galleri – spiega nella nota – ha il sedime ferroviario ribassato per poter far passare convogli merci e posizionare la catenaria per alimentare le motrici elettriche. Qual’è la causa dell’allargamento continuativo della parte a levante nella galleria che passa sotto tutta Sampierdarena e che, nella parte opposta, esce nella zona del Istitito Don Bosco dietro il Liceo E. Fermi?”

Secondo il sopralluogo fatto dal consigliere da una parte della linea “Campasso – Santa Limbania” si trovano montagne di smarrito del nodo ferroviario di Genova e dall’altra l’allargamento dovuto probabilmente all’aver abbassato la base della galleria.

Da parte del Presidente della Commissione, quindi, alcune domande: “Di qui dovranno passare i convogli delle merci provenienti dalla parte più a levante del porto di Sampierdarena e i carri cisterna nell’ipotesi che i depositi di prodotti petrolchimici venissero posizionati sotto la lanterna?  Quale uso è previsto,in realtà, dal Piano Urbanistico Locale per quella linea ferroviaria in disuso da anni?”

“A nove anni esatti dal disastro di Viareggio, dove persero la vita 32 persone – conclude il comunicato – è doveroso pretendere delle risposte, dal Sindaco, che non può lasciare la decisione a determine dirigenziali del Comune; all’Autorità Portuale, alla Regione e al Ministero delle infrastrutture chiedo quali rassicurazioni e quali benefici potranno avere i cittadini di Genova ed, in particolare di Sampierdarema, nell’eventualità che si concretizzi la richiesta di posizionamento dei depositi di prodotti petrolchimici sotto la Lanterna”.

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