Genova. Il gip Angela Maria Nutini ha archiviato il procedimento che vedeva indagato per diffamazione l’attuale vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio dopo la querela presentata dall’ex candidata a sindaco M5s Marika Cassimatis, poi espulsa dal Movimento.
La vicenda risale a un anno fa e riguarda una frase pronunciata a Genova dall’allora vicepresidente del M5S durante il comizio di chiusura della campagna elettorale per le amministrative. “I cittadini – aveva detto – apprezzano sempre quando una forza politica allontana chi si approfitta della stessa. Alcuni si fanno eleggere con questa e dopo poco passano al gruppo misto”.
Per il pm Walter Cotugno si era trattato di legittimo diritto di critica ma Cassimatis, assistita dall’avvocato Lorenzo Borré, si era opposta. Oggi il gip ha ribadito nel provvedimento la legittimità della critica politica. “Era nelle previsioni -commenta Cassimatis – e ho pieno rispetto per la decisione. L’azione intrapresa da me grazie alla preziosa collaborazione dell’avvocato Lorenzo Borre’ aveva lo scopo di sottolineare quanta distanza ormai separava il Partito di Di Maio dall’ originario Movimento 5 Stelle”.