Genova. L’abbattimento del muro non è sufficiente, agli abitanti di via Sampierdarena e al comitato lungomare Canepa che questa mattina hanno partecipato all’ennesima commissione consiliare a palazzo Tursi sulla nuova strada di scorrimento rapido che, ampliata, collegherà la viabilità della Guido Rossa e quella in arrivo dal centro e dal nodo di San Benigno.
I comitati hanno proposto di modificare ulteriormente il progetto per realizzare una sorta di camminamento, una fascia di rispetto, tra la strada e la zona abitata. Non ci sono ancora risposte a questa richiesta ma essa è arrivata sui tavoli di Anas, che la valuterà.
Ma ci sono altri nodi non ancora del tutto chiari, sulla futura strada e uno di questi ha a che fare proprio con le esigenze dei comitati: la variazione che ha visto la carreggiata verso ponente ridursi in un tratto dal tre a due corsie, con quindi un restringimento, potrebbe vanificare gli sforzi per ottenere una viabilità più fluida.
Altra incognita riguarda la galleria che dovrebbe essere realizzata alla futura rotonda tra l’attuale varco Etiopia, la rampa della soprelevata e il comando della guardia di finanza. La galleria che dovrebbe permettere di immettersi in lungomare Canepa bypassando la viabilità “portuale” era stata ideata prima che il Comune chiedesse ad Anas di modificare, eliminandolo, il progetto della rampa verso la soprelevata di via Cantore. Quella sezione di lungomare Canepa, quindi, potrebbe dover essere ridisegnata.
Non ci sono tutte le risposte chieste da cittadini auditi e consiglieri neppure sul futuro nuovo varco Etiopia e sulla pista ciclabile che, così come disegnata, potrebbe diventare un doppione della ben poco utilizzata ciclabile a fianco della strada Guido Rossa, oggi persino transennata.
Poco probabile la costruzione, chiesta sempre dai comitati, di una galleria – trasparente o meno – sul tratto di lungomare Canepa tra piazza dei Minolli e la caserma della finanza. Valutata da Anas insieme all’opzione di pannelli fonoassorbenti, non è attualmente in progetto. E legato a questo argomento c’è anche quello dell’inquinamento acustico: perché è vero che il sindaco Marco Bucci ha promesso che tutti i parametri di legge saranno rispettati – inquinamento acustico, dell’aria, codice della strada – ma già oggi il rumore sulla strada, quando ancora non ci sono 5 corsie disponibili, supera i livelli massimi.
E la fine dei lavori per la sistemazione di tutta l’opera, tra collegamenti con le altre viabilità, la realizzazione di quelle di sponda, e ultimazione di lungomare Canepa? Anas e Sviluppo Genova parlano del 2022. Sembra lontano? Secondo qualcuno potrebbe essere una previsione ottimistica.