Genova. La Lega Nord, attraverso l’avvocato milanese Roberto Zingari e su mandato del segretario del Carroccio Matteo Salvini, avrebbe querelato Francesco Belsito, l’ex tesoriere e ex sottosegretario alla Semplificazione già condannato in primo grado per truffa e appropriazione indebita. Il processo è tutt’ora in corso in corte d’Appello mentre il 5 settembre il tribunale del Riesame dovrebbe pronunciarsi sulla vicenda della confisca dei 49 milioni di euro.
L’atto consentirebbe così di contestare ancora a Belsito l’appropriazione indebita, oltre che la truffa perché, con la riforma Orlando, questo tipo di reato non è più perseguibile anche d’ufficio ma necessita di una querela della parte lesa.
La notizia è stata anticipata stamani dalle edizioni locali di Repubblica e Secolo XIX. Belsito, in primo grado, è stato condannato a 4 anni e 10 mesi: se non fosse stata presentata querela, dovendo rispondere solo di truffa, avrebbe avuto una richiesta di condanna minore. Ma ora il quadro giudiziario cambia.