Commento

Ilva, Toti: “Governo si assuma la responsabilità di un eventuale fallimento della trattativa”

Giovanni Toti
Foto d'archivio

Genova. “Mi auguro che il governo non si assuma la responsabilità del fallimento di questa trattativa che è l’unica soluzione sul banco e che discende da una gara durata due anni”. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, commenta così, a margine di una conferenza stampa, lo stato della trattativa per la privatizzazione di Ilva.

“Se la trattativa fallisse – spiega – questo probabilmente non comporterebbe un’ulteriore gara ma la chiusura degli stabilimenti visto che la gestione commissariale è finanziata ancora per poche settimane. La chiusura di Ilva costerebbe al governo all’incirca due miliardi per la messa in sicurezza degli impianti e il piano di ambientalizzazione che oggi invece è a cura di Mittal- sottolinea Toti – ma anche la cassa integrazione per quasi 20.000 lavoratori, un po’ più di un punto di Pil al nostro Paese e l’uscita dell’Italia dal mercato dell’acciaio, esiziale per la seconda manifattura d’Europa”.

Per il presidente della Regione Liguria, quindi, la speranza è che si tratti di un passaggio brusco di una trattativa che continua: “Rivedere il piano ambientale e migliorarlo ove possibile credo che sia interesse di tutti, compresa Mittal. Fare in modo che l’azienda riparta è interesse di tutti, non sperperare denaro pubblico credo sia interesse del ministro. Se si può migliorare, si migliori ma poi si vada avanti e si chiuda”.

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