Genova. Da Catania a Genova, circa due ore con un volo aereo. Da Sestri Ponente a Sampierdarena, 45 minuti e molto, molto nervosismo. Disagi ieri sera per i passeggeri del Volotea arrivato dalla Sicilia alle 00.40, con qualche minuto di anticipo sulla tabella di marcia.
Perché all’uscita dell’aerostazione, per raggiungere il centro o altre destinazioni, non c’erano mezzi. O meglio, c’erano due taxi, per una cinquantina di persone. Niente autobus Amt i24. Niente volabus – l’ultimo era partito alle 00.20 – e nessuno a cui chiedere un passaggio.
Dopo oltre mezzora la cooperativa Radiotaxi – hanno raccontato alcuni malcapitati – ha inviato delle vetture in grado di effettuare servizi di gruppo: tariffa forfait, 6 euro a testa, sia per percorrere un paio di chilometri sia per andare un po’ più lontano. Non solo, i passeggeri hanno anche raccontato di avere provato a telefonare al radiotaxi per prenotare un’auto, ma il servizio non era disponibile. “Hanno fatto togliere Uber e poi quando c’è da coprire un servizio si lasciano attendere – afferma furioso un passeggero del Volotea Catania – Genova – non è possibile comunque che un utente si trovi in questa situazione e sia costretto a scegliere un servizio privato praticamente in monopolio”.
Eppure, qualche settimana fa, era stato annunciato in pompa magna il prolungamento del servizio Volabus nella fascia serale anche per coprire esattamente quel volo da Catania. Peccato che se durante la settimana l’aereo arriva prima di mezzanotte, al sabato è schedulato con arrivo alle 00.50. Tenendo conto che siamo alle metà di luglio, ci sarebbe tempo per correre ai ripari.